sabato 3 giugno 2017

Le mutande da uomo


Non so in Italia, perché quando vivevo lì non mi era (ancora) capitato di confrontarmi con questioni di questo genere, ma nei Paesi d’Oltralpe le mutande da uomo, specialmente i boxer aderenti, hanno una fascia elastica sulla linea del bacino sulla quale vantano a grandi lettere un nome che, immagino, secondo il loro ideatore, dovrebbe suonare molto virile o molto sexy. Così, sotto i pantaloni dei seri e distinti signori che si aggirano negli uffici o passeggiano per le strade di queste città, si nasconde – oltre che un ormai scontato Calvin Klein (il cui nome potrebbe, peraltro, togliere, almeno nell’immaginario, grandiosità all’abitante sud di questo indumento) o un Dolce & Gabbana – un John Adams o un Axel Ford. Immagino un ipotetico atto sessuale in cui la fortunata di turno, prima di cominciare, dovrà presentarsi al sé movente compagno di avventure. Che noia le anonime mutandine di pizzo da donna! Sarebbe più divertente se anche la biancheria intima femminile sfoggiasse nomi accattivanti come Jessica Smith o Fanny Lee. Perlomeno le presentazioni pre-preliminari non sarebbero a senso unico: “John, questa è Jessica, Jessica ti presento John. Buon divertimento!”. Per non parlare di quei boxer che sulla fascia elastica portano la scritta UOMO (in italiano) a caratteri maiuscoli. Che bisogno c’è di specificare? Forse chi li indossa non è sicurissimo della propria identità e ha bisogno di averne una conferma scritta ogni volta che guarda più in giù dell’ombelico? O forse è un’informazione per la propria compagna, nel caso in cui (prima o dopo il rapporto) le venisse in mente di mettere in dubbio la sua virilità? Oppure per fare leva, attraverso una parola italiana, su un fascino latino da indossare al momento opportuno? In Germania c’è una marca di indumenti maschili (intimi e non) che mi fa sorridere: si chiama “Angelo Litrico”, che sa di Italia, suona un po’ come acido nitrico e dà al soddisfatto acquirente teutonico l’idea di avere comprato qualcosa che gli darà un tocco italiano e pericoloso.

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